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Integratori per ragazzi che studiano e per il rientro a scuola

Integratori per ragazzi che studiano e per il rientro a scuola
01/12/2021

Integratori per ragazzi che studiano e per il rientro a scuola: come scegliere le vitamine per studiare

Settembre segna l'inizio delle scuole e dello studio ed è opportuno integrare vitamine e minerali nel caso di diete carenti di alcuni di queste sostanze. Ecco come scegliere gli Integratori per ragazzi che studiano, adatti a studenti di tutte le età tra i 6 e i 20 (e più) anni.

Il rientro a scuola anche quest'anno sarà particolare e diverso da quello che di solito ci si aspetta. Dopo le tante incertezze dell'inizio dello scorso anno scolastico, la DAD e nuovamente le lezioni in presenza (e distanziati) non sappiamo ancora cosa succederà alle migliaia di ragazzi in tutta Italia, dalle scuole di primo grado alle università. È ora di mettere alle spalle l’estate e di ritornare sui banchi, incontrando vecchi io nuovi compagni ed amici.

Per vivere al meglio i prossimi 9 mesi sicuramente intensi, ci aspetteranno grandi sforzi mentali e fisici ai quali potremmo essere disabituati. Un valido aiuto per gli studenti che affrontano il ritorno sui libri di scuola rappresentato in primis da una dieta che riesca ad apportare al nostro corpo tutte le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno. Dopo l'estate che lascia spazio a qualche libertà in più anche sull’alimentazione, è buona norma seguire una dieta abbinata allo svolgimento di regolare attività fisica, previlegiando l'assunzione di più frutta e verdura e sicuramente meno snack "fuori pasto". Una regola da seguire è quella dei 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due merende (una a metà mattina e una a metà pomeriggio) che ci garantiscono un giusto apporto di energia e nutrienti e prevengono gli attacchi di fame improvvisi. E non dimenticatevi di bere tanta acqua e spremute di frutta fresca.

Se per tanti motivi ci dovessero essere carenze di vitamine e sali minerali, in questo periodo dell'anno possiamo consigliare l'uso di integratori alimentari per la memoria e la concentrazione che possono offrirci un valido supporto sia fisico che mentale ma che ci possano anche dare energia, oltre ad immunostimolanti per rafforzare le nostre difese immunitarie; per il rientro a scuola può essere anche necessario munirsi di prodotti per contrastare i pidocchi (non è così raro prenderli in questo periodo dell'anno).

Integratori per lo studio e memoria, per la concentrazione, ma anche come ricarica di energia

Quando dobbiamo contrastare la stanchezza mentale e abbiamo bisogno di più concentrazione e attenzione per ripartire alla grande con lo studio, è necessario condurre uno stile di vita sano (raccomandabile a tutti i bambini e ragazzi, in special modo a studenti degli ultimi anni delle scuole superiori o che frequentano l'università), assicurandosi momenti di relax e adeguate ore di sonno; poi possiamo trovare benefici ad esempio negli integratori alimentari molto spesso effervescenti, senza sostanze liposolubili in modo che si possano prendere in qualsiasi momento della giornata, a base di caffeina e guaranà (una pianta originaria dall’Amazzonia) consigliata contro l’ansia e come stimolante per ridurre l’affaticamento fisico e mentale. Altri ingredienti naturali contenuti in buon integratore per studio sono la centella asiatica, l'eleuterococco, il gynkgo biloba, il ginseng, la bacopa e la rodiola. Non naturali, ma efficaci per la memoria e la concentrazione ci sono il fosforo, il magnesio, le vitamine B1 e B2, il ferro, lo zinco e lo iodio. Queste sostanze sono sfruttate insieme ad altre naturali negli integratori per la memoria.


Integratori per le difese immunitarie

In vista dell'imminente autunno e quindi in preparazione alla stagione fredda è necessario favorire un aumento delle difese immunitarie: gli immunostimolanti (farmaci o sostanze che stimolano le difese immunitarie del nostro organismo) rivestono fondamentale importanza perché potenziano la capacità di combattere le infezioni. Echinacea, pappa reale e propoli sono tra le principali piante medicinali ad azione immunostimolante, unitamente all’apporto di Vitamina C grazie ad ingredienti estratti da piante come l’Acerola e la Rosa Canina, agrumi e kiwi. Non dimentichiamoci della curcuma, una radice apprezzata per le note proprietà di combattere le infezioni e i radicali liberi che ossidano le nostre cellule. Aiuta anche la funzione digestiva ed epatica. Ultimi ma non per importanza, troviamo la papaya fermentata, l’aloe vera, bacche di Goji e i fermenti lattici (che contribuiscono a proteggere il nostro organismo ripristinando l'equilibrio intestinale e urinario. Un corretto e regolare utilizzo di fermenti lattici vivi fa da barriera verso i germi patogeni).


Antipidocchi

I pidocchi, parassiti specifici che colpiscono l'uomo, sono dei piccoli insetti senza ali di colore grigio-bianco, con zampe provviste di uncini e corpo appiattito che depositano le loro uova tra i nostri capelli; la particolare forma uncinata delle zampe permette loro di ancorarsi ai capelli (e peli); si nutrono del nostro sangue ed espellono una sostanza urticante. La presenza di pidocchi si chiama pediculosi. Una delle caratteristiche dei pidocchi è quella di vivere quasi esclusivamente sul corpo umano, in quanto non riescono vivere a lungo lontani da chi li "ospita". Gli animali domestici non rappresentano una fonte di trasmissione per l'uomo, così come i pidocchi umani non vengono trasmessi agli animali.

Nel mese di settembre in concomitanza dell'apertura delle scuole e grazie alle temperature ottimali per la contrazione da persona a persona si possono verificare le massime infestazioni di pidocchi del capo. Anche se si presentano più comunemente nelle bambine tra i 5 e gli 11 anni, possono colpire tutti indifferentemente: innanzitutto sfatiamo il pregiudizio che i pidocchi infestino solo le persone sporche (quando c’è un caso in famiglia tutti si dovrebbero controllare a vicenda); secondo mito da sfatare è che i pidocchi "non saltano" da una testa all'altra. Il contagio che genera la pediculosi avviene fra persona e persona attraverso lo scambio di effetti personali (pettini, spazzole, fermagli, sciarpe, cappelli, asciugamani, cuscini, biancheria da letto) o per diretto contatto da persona a persona infatti le infestazioni sono più frequenti nelle scuole, negli oratori, nelle palestre, in cui vi sono molte occasioni di contatto.

Come eliminare i pidocchi? Nel nostro sito puoi trovare numerosi prodotti per l'eliminazione di questi fastidiosi parassiti, come shampoo, gel, lozioni, emulsioni, creme e polveri a base di piretroidi sintetici (questi prodotti vanno lasciati applicati per 10 minuti per poi essere sciacquati con acqua).Il trattamento prevede poi eseguendo ispezioni del capo con una lente di ingrandimento ed eliminando le uova dei pidocchi (lendini) con un pettine specifico in acciaio e con i denti stretti. Il vecchio rimedio della nonna, cioè lavare i capelli con l'aceto, contro i pidocchi si è rivelato poco utile: l'aceto infatti sarebbe in grado di favorire solamente lo scollamento delle uova dai nostri capelli.


Pubblicato in: Salute e Benessere